Tranquilli, non lo abbiamo dimenticato. E lui non ci ha ripensato. Ai nastri di partenza di questo 2024 ci sarà anche Rafa Nadal: il fuoriclasse spagnolo e già a Brisbane ed è stato sufficiente un singolo allenamento per accendere l’entusiasmo del pubblico. Figurarsi, quindi, cosa potrà accadere all’esordio o se dovesse riuscire a vincere qualche match.
Il Major chino ritorna dopo un anno: all’Australia in open 2023 la sua ultima apparizione, poi i guai fisici hanno avuto la meglio ed in tanti hanno temuto ad una sorta di ritiro mascherato in stile Roger Federer, rientrato poi solo per un doppio in lever Cup in coppia proprio con Nadal.
Ed invece lo spagnolo ha sorpreso tutti e, fra qualche ora, sarà di nuovo in campo… In che condizioni si presenterà? Difficile, in questo momento, anche per chi ha assistito all’allenamento, riuscire a trovare una risposta a questo interrogativo.ciò che è certo è che, aldilà di tutto, è tanto difficile da fare pronostici quanto credere alle sue parole… Nadal è stato chiaro: è un successo per me essere qui e non è pensabile al momento l’idea di poter vincere un torneo, queste le sue parole.
In tutta onestà non ci saremmo aspettati dichiarazioni diverse da queste perché un campione come lui, anche nei tempi d’oro, con grande umiltà, ha sempre scelto il profilo basso per poi (puntualmente!) sorprendere tutti. Come ad esempio accadde nel 2022 in uno slam, quello australiano, che Medvedev aveva praticamente già vinto, che il russo riuscì a perdere, ma anche che Nadal riuscì a vincere.
Cosa aspettarci realmente? Probabilmente lo spagnolo non mente perché anche lui non sa effettivamente fino a che punto riuscirà a spingersi. La sua sola presenza non può che essere un fattore ed un motivo di grande interesse e, ma certamente il Major chino non troverà tua strada spianata. La nuova generazione di campioni non vede l’ora di confrontarsi con lui a: alzi la mano poi chi non vorrebbe assistere ad un sfida con Alcaraz che rappresenterebbe una sorta di passaggio di consegne o, ancora, chi non vorrebbe una sfida con questo Sinner? Al momento se consideriamo il Sinner di fine anno e l’Alcatraz visto fino al secondo set della finale di Cincinnati, impossibile pensare che Nadal, dopo un lungo stop, possa reggere il confronto. Ma gente come lui o come Federer ha dimostrato che la parola impossibile è bene utilizzarla in altri contesti.
Il 2024, quindi, si apre con l’ulteriore suggestione del ritorno di Nadal, ma potrebbe essere al tempo stesso un giudice severo, che potrebbe mettere una sentenza relativa a quello che sarà il definitivo avvio dello spagnolo al circuito. Tutto, però, dipenderà da ciò che accadrà nelle prossime settimane e già fra poche ore avremo le prime risposte.